Dec 6, 2010

Il Mondo dopo Adamo


La storia del mondo e' scritta dai vincitori e dai grafomani, ma a me piace interpretarla con il mio libero pensiero.

Circa 1500 anni avanti Cristo, Mose' ricevette dal Creatore le 10 tavole. Il Creatore usciva da un periodo di grande melanconia perche dopo il diluvio universale la stirpe che discendeva da Noe’ era proliferata nella cattiveria. Mose', ringalluzzito dal colloquio con il Creatore, scrisse nella Bibbia il versetto 8:21 della Genesi: "l'inclinazione dell'uomo e' Cattiva fin dalla sua giovinezza".

Da allora il Creatore ha mandato altri suoi messaggeri, ma la cattiveria nel mondo non si e' arrestata ed anzi tra i seguaci del Creatore si e' innescata una lite senza fine per far valere le loro verità.

In India nasceva per caso da una famiglia reale, nel 600 avanti Cristo, GAUTHAMA IL BHUDDA. In 40 anni di studio, il Bhudda elaborò' una analisi scientifica del comportamento umano dimostrando che l’uomo, se non effettua la giusta concentrazione, non utilizza le potenzialità del cervello e si lascia trasportare nel tunnel della cattiveria reagendo alle emozioni e agli istinti bestiali. Solo il controllo della mente e la volontà di impegnarsi nella retta via sono in grado di allontanare la sofferenza e far vivere una vita felice all’uomo.

Nel 1922 Carlo Maria Cipolla nasceva senza l’intervento esplicito del Creatore. Lo storico italiano, nella quasi indifferenza del mondo scientifico mondiale, ha postulato le leggi che regolano la convivenza sociale. I suoi pensieri, per il modo ironico e semplice sono considerati barzellette dagli pseudo-detentori della scienza. Cipolla nei suoi 78 anni di vita ha capito che la STUPIDITA’ alberga nel cervello umano e si manifesta secondo cinque leggi universali.

1) Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.

2) La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.

3) Una persona è stupida se causa un danno a un'altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.

4) Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.

5) La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.

Chi sono gli stupidi? Adamo e’ il primo esempio. Abele morì ammazzato. Caino continuò la razza.

La ricerca paleo-antropologica sta dimostrando che il cervello umano, rispetto alla durata della evoluzione, si e’ sviluppato repentinamente nell’arco degli ultimi 3 milioni di anni. Rispetto a Lucy, l’uomo presenta funzioni cerebrali avanzate, ma nel suo DNA sono contenuti gli istinti dei mammiferi.

La aggressività e la paura garantiscono la sopravvivenza della specie, ma l’uomo si differenzia dagli altri animali per la capacità intellettiva. Sfortunatamente la mente umana non e' capace di controllare i suoi retaggi atavici e la cattiveria, come dice la Genesi, si manifesta fin dalla giovinezza.

Cipolla ha classificato gli individui in quattro classi a seconda del loro comportamento sociale: gli Intelligenti, gli Sprovveduti, i Banditi e gli Stupidi.

Secondo una distribuzione Gaussiana agli estremi si trovano gli Stupidi e i Banditi, sopra si stratificano gli Sprovveduti e al vertice ci sono gli Intelligenti. La distribuzione delle persone non e’ assoluta, ma e’ variabile nel tempo e nelle circostanze.

Primo corollario: In ognuno di noi c’è un fattore di stupidità che è sempre maggiore di ciò che pensiamo.

Secondo corollario: Quando la stupidità di una persona si combina con la stupidità di altre, l’effetto cresce in modo geometrico.

Terzo corollario: La combinazione delle intelligenze di persone diverse ha un effetto minore della combinazione di stupidità.

Le persone intelligenti, la cui mente non e’ inquinata, sono profondamente “buone”, rifuggono la cattiveria e realizzano azioni che portano ad un vantaggio a sé stesse e agli altri. Il comportamento dell’uomo ha una radice genetica e , se e’ vero che si discende dalle scimmie, non può essere dimenticato il mondo quando era dominato dai Tirannosauri che erano ghiotti delle Mucche.

Domanda: In mezzo alla cattiveria che pervade il mondo e il nostro habitat quotidiano che possibilità ha la persona Buona di vivere felice?

Risposta: L'uomo buono deve utilizzare l’intelligenza della mente per agire secondo

  1. I comandamenti del Creatore (comportati bene),
  2. La filosofia di vita di Bhudda (segui la retta via),
  3. Le leggi sulla stupidità di Cipolla ( rifuggi gli stupidi e i delinquenti).

Nov 1, 2010

Abisso genetico



Se da padre in figlio c'e' l'abisso genetico figuriamoci tra due persone diverse
Chi è cattivo confonde spesso la bontà del prossimo con la stupidità,e ne approfitta.
Mettere dei paletti a volte è necessario.
Questo fa la differenza tra essere buono ed essere coglione.
Il cattivo e' sempre cattivo anche quando sorride o ti parla benevolmente. il suo comportamento e' egoistico e le sue emozioni di odio e rancore sono mascherate dalla opportunità '. Il buono e il cattivo appartengono a due differenti linee dell'evoluzione. Le specie buone si sono evolute insieme a quelle cattive. Non dobbiamo dimenticare che, se Darwin ha ragione, noi discendiamo dalle amebe. Dagli esseri unicellulari si sono sviluppate le pecore e i lupi. I loro cromosomi sono in ogni essere umano in una infinita combinazione. Il risultato e' che un individuo quando nasce puo' essere buono se la ricombinazione dei suo geni porta alla prevalenza della pecora o cattivo se e' il lupo che prende i sopravvento. L'indole di una persona dipende dai geni dominanti o recessivi che regolano l'istinto di sopravvivenza.
Lombroso aveva ragione. Chi nasce cattivo sara' sempre cattivo. L'ambiente,la società', l'istruzione, l'insegnamento della famiglia e l'uso dell'intelligenza possono mitigare la forza dei geni dominati ma la vera natura di un persona viene prima o poi fuori.
LIE TO ME ha avuto il pregio di far conoscere alla gente che le micro espressioni non possono essere completamente mascherate. Di fronte ad una espressione bonaria elaborata dalla mente, la emozione di rabbia , odio, rancore, etc. appare sul viso delle persone anche se per pochi attimi. Il buono ora sa che può' guardare in faccia una persona e capire se si trova di fronte un cattivo
Di fronte al cattivo dentro non si può fare come gli struzzi. La sua cattiveria se non fermata dilaga. Il male nel mondo avanza perché' i buoni stanno a guardare.

35 euro per il suo telo che gli ho preso per coprire la mia legna. cosi' ora che piove la sua legna e' tutta baganata. mi vien da piangere pensando che per Lui solo la mia morte sarebbe la soluzione per una sua vita traquilla.
L'Agnello che beveva a valle del Lupo inutilmente cerco' di far capire al lupo quale era la verita'. Di fronte a un cattivo non c'e' niente da fare. La ragione non conta, la violenza e' il metodo migliore far prevalere le proprie idee. Il dialogo non esiste tra chi fa uso della forza e che cerca di utilizzare l'intelligenza. La sopraffazione con l'uso del muscolo e' l'arma dello stupido perche' e' piu' facile alzare una spada che scrivere un libro.
Grazie a Te che mi hai ispirato in questa giornata di pioggia. ognissanti 2010

Aug 30, 2010

L'asino di Maremma, il Bhudda e il Samurai



Cosi' si racconta nella Maremma Grossetana.
Un giorno l'Asino di un contadino cadde in un pozzo. non si era fatto male, ma non poteva uscire. L'asino ragliava, ma il contadino non sapeva come tirarlo fuori dal pozzo e alla fine prese una decisione crudele. Non valeva la pena tirare fuori l'asino, ma era piu' semplice seppellirlo vivo e riempire il pozzo che era secco. Il contadino chiamo' i vicini ed insieme cominciarono a gettare la terra nel pozzo. Il lavoro procedeva spedito, ma ad un certo momento l'asino smise di ragliare. I contadini guardarono nel pozzo e videro che l'animale si scrollava la terra dalla schiena e ci saliva sopra. In questo modo l'asino in breve usci' dal pozzo.
Il mondo e' pieno di gente che ama tirare la terra addosso agli altri solo per proprio tornaconto.
Il Bhudda un giorno attraverso' un paese di indu' che cominciarono ad offenderlo e a tirargli frutta marcia. Il Bhudda si scanso', non rispose alle offese e lascio' tutta la frutta che gli avevano "donato" a quei paesani.
Il vecchio Samurai fu chiamato fuori dal paese da un giovane Samurai che voleva prendere il suo posto nella difesa del paese. Il vecchio non ascolto' i consigli degli amici che lo sconsigliavano di fronteggiare quel giovane violento e lo incontro' fuori dalla porta del paese. Il giovane samurai pronuncio' offese enormi e con la spada taglio' più volte il vestito del vecchio. Lui non si mosse, ascolto', sorrise e aspetto' che il giovane si stancasse. Questi alla fine, esausto, smise di insultare e se ne ando' tra i fischi e le denigrazioni dei paesani.
Morale: I PREPOTENTI godono a tirarti la terra addosso, ogni tipo di terra, soprattutto se sei dentro un pozzo. Se vuoi scrollarti di dosso la terra che ti tirano e usarla per uscirne vincitore devi controllare la tua mente. Il segreto consiste nel reprimere le emozioni. La padronanza di se' e' "la vittoria più' grande".

Aug 12, 2010

Io scimmia, Tu.....?


Fin da piccino mi divertivo a muovere i capelli in su e in giu' con un semplice movimento dei muscoli facciali laterali. Alle elementari tutti i miei compagni erano incapaci. Ci provavano ma dovevano corrugare la fronte e stringere gli occhi.
Alla fine mi spiegarono che quel movimento del cuoio capelluto era tipico delle scimmie e fu un buon motivo per prendermi in giro. Le scimmie usano il movimento del cuoio capelluto per il loro linguaggio non verbale. Le scimme inoltre socchiudono le palpebre lasciando che lo sguardo passi attraverso una sottile fessura. Le scimme gonfiano le gote in modo da allargare la rima boccale che assume una forma arcuata di un tenue sorriso.
Questa espressione e' la stessa per me e l'orangotango. Io ho imparato ha combinare questi singoli diversi movimenti da quando mi dedico alla meditazione o ricerco la tranquillita' messa a repentaglio dallo stupido di turno (Omar arrabbiato). I capelli rilassati, gli occhi socchiusi e un sorriso sul volto si uniscono ad un profondo sommesso respiro che porta ossigeno al cervello e permette alla mente di elaborare la strategia piu' giusta senza le spinte minacciose, irruente e malevoli delle emozioni.
La mente in pochi attimi prende il controllo della situazione e a nulla valgono le azioni dello stupido che, insistendo nelle sue argomentazioni, vorrebbe la rissa e trascinarti al suo livello.
Il mio atteggiamento potrebe essere interpretato come uno scimmiottamento di quello che l'orangotango fa naturalmente tutte le volte si relaziona con un altro. Forse e' vero, pero' mi domando: "Chi mi ha insegnato a modificare il mio viso come quello di un orangotango?". La famiglia, gli amici, i monaci della meditazione o i libri su cui ho studiato? NO!!!. La risposta e' che non ho appreso questa espressione dall'ambiente in cui sono cresciuto, ma la ho ereditata dai miei antenati-genitori scimmia da cui discendo. La combinazione di elementi ambientali ha permesso la manifestazione fenotipica esteriore di una informazione stampata nei miei cromosomi.
Credo inoltre di aver ereditato dalle scimmie anche il loro carattere mansueto. Io non letico con nessuno. Anche il fetente piu' repellente scende nel mio oblio e la sua figura e' guardata con l'occhio compassionevole dell'orangotango.
Non letico con lo stupido, ma ho compassione di lui e per mantenere la mia mente scevra dalle emozioni dannose mi allontano, mi separo e, se posso, divorzio definitivamente da lui.

Aug 10, 2010

poesia incredula



Il mondo gira lentamente
perché ogni persona si crede intelligente.
Anche a me piace usare la mente
per scrivere pensieri liberamente,
ma intorno ho tante gente
che mi reputa un deficiente.
Il quesito si pone costantemente
di fronte a questi stupidi devo agire da fetente?

Lungi da me essere irriverente,
ma per certa gente che fa l'insolente
rispondo che "diversi siamo.... geneticamente"

Jun 21, 2010

Le varianti della Stupidità: Il Cretino e l'Imbecille


Il mondo degli umani gira lentamente a causa della stupidità. Le possibilità di compiere un’azione sempre al meglio delle proprie prestazioni sono modeste. Quando l’azione è mediocre l’interazione tra gli uomini è regolata dalle leggi sulla stupidità identificate da Carlo Maria Cipolla.
A parte i cattivi che traggono vantaggio dalla stupidità degli altri, a parte i buoni che godono insieme agli altri e a parte gli incapaci che perdono le occasioni della vita, gli stupidi sono quelli che seduti al timone di una barca agiscono facendo danno agli altri senza trarne alcun beneficio.
Il comportamento dello stupido può essere inquadrato in due categorie: l’Imbecille e il Cretino.
Diagramma della stupidità
L’Imbecille è alquanto comune nella vita quotidiana, è facile trovarlo nelle situazioni più banali come all’ufficio postale, al bar o in banca quando si chiede l’estratto conto. L’azione dell’Imbecille è così stupida che scoraggia, fa cadere le palle per terra e per portarle via si deve usare la carriola. L’Imbecille è un depressivo e, se la sua azione è continuativa, porta alla tristezza. L’evidenza della sua stupidità è così plateale che non ti rimane altro che esclamare, dentro di te, il suo nome: IMBECILLE!!!
Il Cretino è un elemento più sottile nella manifestazione della stupidità. La azione è improvvisa, cruenta, manifesta e deleteria. Ciò determina una reazione spontanea di rabbia che può esordire in una clamorosa esclamazione: CRETINO! o in modo più popolare: FANCULO!.Il mio eBay: I miei messaggi: domanda inviata

May 17, 2010

Tu mi turbi


Io per definizione sono una persona tranquilla. se ti incontro e tu sei arrabbiato e vuoi leticare con me, tu mi turbi, ma questa emozione compare perche' e' spntanea. Nasce dall'amigdala che e' la parte del cervello situata sopra il tronco encefalico e sotto la corteccia rerebrale. La sua origine e' legata alla comparsa sulla terra delle specie dei mammiferi che, evoluti rispetto ai rettili, presentano una vita regolata non solo dagli istinti (rettili), ma anche dalle emozioni. Tutti gli esseri che appartengono alle spesie animali originatesi dopo i rettili di fronte ad una qualsiasi azione od evento provano una emozione. Queste sono spontanee ed inirrepremibili. L'emozione, che per esempio nel cane e' genuina e sempre la stessa nell'uomo, dall'eta' di sei anni, interviene la elaborazione della corteccia cerebrale che la modifica, la trasforma, la utilizza per altre emozioni.
Questa e' la verita' sulla nascita del turbamento che si prova quando si incontra una persona arrabbiata e litigiosa. Il vivere in Italia ha alimentato la diffusione della litigiosita' tra le persone per cui anche quelle piu' mansuete son coinvolte loro malgrado in situazioni che arrivano a determinare un comportamento disdicevole anche nelle persone che vivono la loro vita rispettosamente. Se fossi un medico infettivologo direi che siamo di fronte ad una malattia contagiosa. L'arrabbiato fa arrabbiare un altra persona che asua volta trasferisce su n altro la sua arrabbiatura che, come una catena di San. Antonio, trasmette non a uno ma a dieci altre persone. Il contagio e' pestilenziale e se non si pone un rimedio succedera' come ai tempi della peste nera che colpi' la citta' di Siena. L'opulenza della citta' fu stroncata dalle morti che distrussero il "fiore intellettivo" della giovane repubblica e la fecero calare nell'oblio e nella sudditanza delle citta' di Firenze. Siena non si e' piu' rialzata, il Duomo e' rimasto incompiuto, le strade non sono state costruite, non si e' piu' sviluppata una attivita' commerciale o industriale. Cinquecento anni trascorsi nell'oblio dei libri di storia. Cos' si prospetta il futuro dell'italia all'ombra dell'Europa. La contagiosita' della rabbia porta gli abitanti ad essere evitati eda sbranarsi tra di loro. Le potenzialita' del popolo si annebbiano e la vita procede come nel basso impero.
L'antidoto esiste. Tutti noi lo portiamo dentro ma non lo conosciamo. Nessuno ci insegna dove e' e come utilizzarlo. La legge del taglione impera nelle scuole e nell'universita' e sono ormai pochi i cristiani che porgono l'altra guancia. L'etica che governava il vivere civile e' stata soppiantata da tante altre suggestioni originate dal consumismo, dalla sete di arrivismo, dal menefreghismo, in altre parole i vecchi vizi capitali si sono spalmati tra le persone in maniera cosi' subdola che a malapena sene rendono conto nei pochi momenti in cui la loro coscienza affiora.
Io vivo bene anche in questo caos. Soffro perche' vedo tanta sofferenza nelle persone che si agitano intorno a me, ma sono felice perche ho l'antidoto, lo conosco e so insegnare alle persone come utilizzarlo.

Di fronte al cattivo il mio turbamento e' solo momentaneo perche' sono allenato. La mia mente e' allenata a reagire alle azioni funeste degli uomini. Una azione di una persona provoca un effetto che pu' essere positivo o negativo a seconda della sua volonta'. Tu puoi comportarti da sprovveduto o da intelligente se riuscirai a considerare l'effetto come risultante della stupidita' dell'individuo oppure della sua malvagita'. In ogni caso se tu seguirai l'azione degli altri vorra' dire che la tua vita e' scritta non da te la da altri e allora sarai nel circolo della rabbia.
A te la scelta, essere padrone di te stesso e consapevole delle tue scelte, pooure essere succube di uno che vuole prevaricare la tua identita'.
grazie orientale, 16 maggio 2010

May 15, 2010

Gauss, Darwin e Cipolla


IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
GAUSS individuò le modalità della distribuzione degli esseri umani quando si aggregano a formare una comunità: la maggioranza delle persone sono al centro, mentre due minoranze si posizionano agli estremi. Quando le idee di un estremo sono prevalenti la nazione si polarizza, si frattura e cade nell'estremismo e nella dittatura.
DARWIN fu perseguitato perchè, disse una verità scientifica in un mondo dominato dai dogmi. Il Tempo agisce modificando il mondo materiale e vivente. Tutto è impermanente, transitorio e mutevole in continua evoluzione. La vita in occidente è diventata una corsa innaturale contro il tempo.
CIPOLLA divide le persone in stupidi, delinquenti, pastori o incapaci a seconda dell'effetto provocato dal loro comportamento. L'azione di una persona può essere utile o dannosa per gli altri e per se stesso. Lo stupido riesce a fare male agli altri e a se stesso.

May 9, 2010

ZOMBI

Ponzio Pilato che si lavò le mani dopo aver consegnato Gesù ai carnefici, è oggi presente tra noi sotto mentite spoglie.
Basta entrare in una corsia di ospedale per trovare i nuovi Zombi sfornati dai Ponzio Pilato che la medicina occidentale veste con un camice bianco. La mancanza del senso della misura, cioè del rispetto della vita e delle leggi naturali che la governano porta ad un interventismo estremo che si accanisce sulla persona sofferente e ne stravolge il suo decorso naturale. Come è possibile che tante illustri menti piene di scienza non si rendano conto di come con il loro operare si allontanano dalla retta via? Le conoscenze scientifiche sono enormi, ma ancora agli albori e dovrebbero spingere verso la moderazione e la riflessione. La medicina moderna si basa su interventi che nella maggior parte dei casi sono demolitivi e non costruttivi. La medicina ricostruttiva del film Guerre stellari è fantascienza.
Sorge quasi il dubbio che il motore che muove la scienza occidentale sia la “bramosia del primo della classe” che porta questi individui a cercare il pubblico che li applaude e li osanna come nuovi stregoni. Non importa se dietro di loro le corsie sono piene di Zombi svuotate di anima. La società crede nel potere della scienza e nella cultura della fede massimalista.
“Vade retro prete, vade retro medico”: avete dimenticato le vostre origini, i vostri scopi. La salvezza dell’anima e del corpo non si conciliano con la sete di soldi, potere e dominio sulle persone. Le vostre azioni vanno combattute e la verità va diffusa attraverso l’insegnamento del libero pensiero e della via di mezzo. “Vade retro Satana”: la vostra azione è responsabile della conflittualità del mondo. Altre culture utilizzano il conflitto religioso per combattere questi estremismi della società occidentale. La barbarie non si combatte con la barbarie. I valori naturali dell’uomo sono universali e l’occidente non può permettersi il lusso, salva la sua condanna a morte, di sfornare gli Zombi.

May 3, 2010

Parole sante

Non sono interessato alla politica ma queste frasi mi hanno esaltato>
"Per leticare bisogna essere in due ma io non letico mai",
"per divorziare basta uno solo".
Le frasi sono ad effetto e colpiscono la immaginazione, ma e' possibile fare una riflessione piu' profonda.
Quando due persone leticano vi e' uno scambio di offese ed in base alla loro intensita' la rabbia e l'odio si alimentano fino a livelli estremi che possono arrivare allo scontro fisico o ad altre forme di violenza e cattiveria.
In Asia insegnano a non raccogliere le offese a differenza dell'occio per occhio, dente per dente dei Giudei e dell'offrire l'altra guancia dei Cristiani. Il saggio asiatico resta imperturbabile a qualunque offesa, non raccoglie la sfida ed lascia che il fiume di rabbia ed odio del suo nemico scivoli di lato e gli ritorni addosso. Non raccogliere l'odio della offesa vuol dire lasciarla tutta a chi la fa. Vuoi leticare? letica pure da solo con te stesso, Ti regalo tutto l'odio che vorresti darmi.Se qualcuno ti insulta e' un suo problema che io posso tranquillamente ascoltare e proseguire il mio cammino.
Quando tra due persone vi e' amore la loro unione e' forte e apparentemente imperitura. Se pero' quanche cosa si incrina nel rapporto di coppia, basta una persona per rompere l'idillio amororo e determinare il divorzio. Il sentimento e' personale e quando non c'e'piu' in una persona la coppia e' finita. Basta uno per divorziare. L'altro puo ancora vivere nei sogni ma la realta' e', per lui ben piu' tragica.Inutile piangere sui bei tempi passati. La sofferenza del fallimento della coppia si puo' affievolire con il tempo e con lo sguardo fisso in avanti

Apr 16, 2010

IL POCCIONE



Il Bimbo nacque sorridente e godivo, si guardò intorno, vide il mondo nuovo e gli piacque subito. Il babbo lo cullava e la mamma lo sfamava. Tutti i giorni era servito e riverito, anche quando vomitava il latte puzzolente sulla camicetta nuova, quando tirava il cucchiaio di minestra in faccia alla nonna o quando smerdava il pannolone mentre i genitori facevano la spesa. La sua contentezza era continua. Tutti erano al suo servizio, non gli mancava niente e passava la maggioroparte del tempo attaccato alla poccia della mamma a succhiare il latte. Mancava però lo zucchero! Il pupo cresceva e la sua preoccupazione fu lo studio su come procurarsi il latte zuccherato senza troppa fatica e senza rompersi le scatole. Il pupo cominciò a vivere imparando l’arte del poccione. Più cresceva, più si specializzava nelle richieste di provvigioni facendo sentire in colpa i genitori quando non potevano esaudire i suoi desideri. Il “poccione” era diventata la sua professione principale.
Quanto è meglio aspettare che la mela matura caschi dall’albero direttamente nella bocca aperta, piuttosto che andare a prendere la scala e salire con fatica sull’albero a cogliere i frutti? Perché usare il cervello quando c’è il caro babbo che si adopera per la tua felicità? Perché mettere i calzini puzzolenti in lavatrice quando è più comodo lasciarli nel corridoio?
Morale: quando i figli crescono nell’agio sviluppano l’egoismo e la bramosia. Questi figli possono togliere a chi li circonda la tranquillità, il rispetto e la felicità. In questa evenienza è necessario il taglio dell’ombelicale cordone, che fa rima con il calcio nel coglione

Mar 28, 2010

L’albero si seccò

Prologo: La famigli aveva origini lontane. Il nome deriva da un diminutivo con cui i longobardi e i germanici la Branda, cioè la Spada che nel tempo di consolidò come nome. Aldobrando, Ildebrando ecc. diventarono Bindo, Bindi e Binda. La spada ben si addiceva alla famiglia che già prima del mille scorrazzava in tutta Italia specie in Lombardia e Toscana alla ricerca di donne e castelli. La diffusione dei nomi fu spontaneamente legata alla cupidigia sessuale dei fieri uomini nordici che ovunque si recassero imponevano lo “Ius Prime noctis”. L arte guerriera si consolidò dopo il mille con le crociate. Un ramo della famiglia, non tanto potente, decise di partecipare per rimpinguare gli scarsi possedimenti. Il mare non era la loro specialità e per imbonirsi il Creatore inventarono uno stemma che ricordasse la loro alabarda e la quiete dei delfini. Le guerre in Terra santa non salvarono le anime ne ai cristiani ne al mussulmani e per tutti i combattenti il Creatore ci fu l’appellativo di Infedeli. In realtà a tutti interessavano soldi e potere, la salvezza dell’anima era per i pecoroni che andavano al macello con la promessa di una vita bellissima nell’Aldilà. Le botte che i cristiani presero in quelle terre lontane fecero ritornare il Bindo-Bindi in Italia piuttosto malconcio ma ancora con spirito imprenditoriale. Passando per le terre Italiche si imbatté con la ricca famiglia Petroni. I lungi capelli biondi , la barba ispida e il blu del delfino sul petto fecero colpo sulla giovane fanciulla che abitava nel borgo nascente di Siena. Tra le due famiglie si strinse un patto di ferro. Il Bindi divenne fiero di se stesso perché le sue umili origini potevano, dopo il fallimento delle crociate, errere riscattate con l’i matrimonio con una antica famiglia le cui origini risalivano alla Gens romana Petronia. Correva l’anno 1313 e il capostipite della famiglia Bindi moriva ed era sepolto nella chiesa di San Petrignano a Siena. Uomo ricco e facoltoso lasciò tutti i suoi beni ai figli e ai nipoti più o meno legittimi. La ricchezza fa brutti scersi e nel giro di una generazione tutto scomparse e la famiglia si disintegro proiettandosi in tutta l’Italia.

Intermezzo: Nel mille e settecento il quel di Prato un tizio che si chiamava Mario Bindi decise che i soldi che aveva accumulati erano così tanti che era giunto il momento di mettere su famiglia e di trasferirsi nel contado senese lontano dai fumi puzzolenti delle tesserie.. La forza spirituale e materiale di quell’uomo dette vita ad un albero che presto sormontò tutta la sterpaglia. La marea di famiglie che portava l’antico cognome e che popolava i paesi vicini rimasero arbusti. L’albero crebbe sotto il nonno Giovanni che ebbe nell’ottocento ebbe 7 figli. Il suo patrimonio era cospicuo e con la sua arguzia seppe dividerlo in parti disuguali ma ponderate sul quoziente intellettivo dei figli. Il patrimonio terriero andò per 3/5 a un figlio agricolo, per 1/5 al un medico che aveva la passione della caccia, 1/5 allo zio prete e le case e i soldi al resto della famiglia. Tutti contenti si scrivevano lettere si saluti e si facevano le foto per riempire gli album di famiglia. Il naso adunco era la caratteristica genetica delle donne. La famiglia viveva nell’agio senza sperperi ne ostentazione della ricchezza. La educazione liberale borghese garantiva il rispetto della popolazione e le professioni mediche, giuridiche ed umanistiche aumentavano la deferenza e la riconoscenza di coloro che si rivolgevano ai Bindi.

Epilogo:

le foglie si sono seccate , i grossi rami si sono atrofizzati e i polloni che nascono dalle radici stentano ad irrobustirsi e non rompersi durante i temporali.

Quando tutto il vecchi albero sarà ridotto a polvere e a concime per la terra sarà il tempo per la crescita di un pollone. Da piccolo arbusto si trasformerà in un nuovo albero forse più grande del primo. Il tempo passerà, e chissà se saranno necessari 60.000 anni prima che la vigoria del pollone superi quella dell’arbusto originario.

Mar 27, 2010

I 10 Comandamenti

Interpreto i 10 comandamenti in modo diverso dopo aver studiato la filosofia buddista

Qualcuno dice che saremo Cristiani ed Atei migliori se siamo Buddisti


Io sono il Signore Dio tuo

Tu non sei solo, fai parte di un tutto più’ grande di te

Non bestemmiare

Controlla la mente, non ti arrabbiare e non scaricare su altri le tue colpe

Non nominare il nome di Dio invano

Vivi la tua vita giorno dopo giorno costruendola con le tue forze in modo giusto e pondera