Jan 23, 2015

TranSurfing 4 Reality

Per un occidentale capire la Matrix è abbastanza difficile, al massimo può passare due o più ore a vedere il film Matrix o i documentari di Adam Kadmon. Sono agevolati quelli che conoscono il buddismo. La libertà di pensiero e la consapevolezza delle proprie azioni permette di entrare nelle profondità dei segreti della Matrix e capirne l'energia. Il concetto buddista di "Pratîtyasamutpâda" spiega come tutto l'universo sia una entita' unica in cui i singoli elementi ne fanno parte. Tutti gli elementi sono però interconnessi in una "concatenazione universale". Ciò determina che il mondo si muove in una determinata direzione in base agli eventi che i singoli elementi compiono. In teoria anche l'azione di una formica è in grado di modificare il mondo. Tutto corrisponde alla pluralità delle varianti della matrix e della interconnessione delle azioni. Un singolo semplice atto apparentemente casuale ed insignificante determina la scelta della strada. Il destino, inconsapevolmente o consapevolmente, costruisce la persona nelle sue scelte. Anche quando c'è qualcuno che spinge, la vita è decisa dalla persona. Ciascuno e' artefice del suo destino indipendentemente dal fatto di essere liberi o schiavi. Ogni atto interagisce per la legge causa-effetto. La scelta della strada si può dimostrare sbagliata per un fatto insignificante o involontario. Così il destino si compie. Anche quando i fattori esterni sono predominanti, la volontà dell'individuo e' sempre presente. La concatenazione degli elementi, al pari della matrix, condiziona il grado di libertà in una altalena di energie che si confrontano.  In questo contesto di forze il frutto del progresso scientifico  si chiama Matrix: è un'invenzione, un'apparenza o una realtà?
La svolta radicale della civiltà è avvenuta circa 200 anni fa quando si è allontanata dallo Stato naturale e ha abbracciato lo Stato tecnogeno. Gli elementi non sono più persone libere ma entità energetiche inglobate nella Matrix: lo stato tecnogeno. Cosa è successo? Il nuovo corso della civiltà è iniziato con la continua accelerazione della scienza sul progresso . Da allora senza attimo di tregua sono entrate in funzione leggi che prima non si erano mai manifestate. La scienza ha introdotto lo studio dei singoli elementi per descrivere e capire l'insieme universale.  In modo subdolo il progresso scientifico elargisce gocce di verità e al contempo manipola le informazioni a suo piacimento. Pillola dopo pillola, tante piccole verità offuscano la mente che si perde nel mare infinito delle varianti: la Matrix. Tutte le persone indipendentemente dalla loro condizione sociale e culturale divengono incapaci di ribellarsi e si amalgamano al sistema. Tutto è vero e contemporaneamente manca la certezza. Anche la scienza più certa potrebbe essere una apparenza dato che la realtà non ha i colori che noi percepiamo e il cielo e la terra altro non sono che impulsi elettrici assemblati all'interno del cervello. Il mondo tecnogeno si sta diffondendo, il mondo biologico sta scomparendo. L'habitat della biosfera ha i giorni contati. Ci stiamo trasformando da entità senzienti in entità energetiche. Il passaggio dalla biosfera alla tecnosfera è la madre della Matrix. L'uomo perde la sua identità biologica e si trasforma in un flusso energetico che non si differenzia l'uno dall'altro.
Se il progresso continuerà con l'attuale infatuazione la Matrix diverrà la padrona nella civiltà e avrà dato origine ha una popolazione di zombie. Un popolo di incapaci di ribellarsi tutti al servizio della Matrix.

TranSurfing 2 La trappola del sistema

Il mondo è un macro sistema. Dall'infinito multiplo alla particella elementare, Tutto e' collegato interdipendente fluido e compatto. Il sistema nel suo complesso è la Matrix. Ogni uomo produce energia mentale che si cumula con le altre energie garantendo la forza dell'insieme. La Matrix è una potente idrovora perché è alimentata dalle energie dei singoli che confluiscono in un unico enorme infinito flusso. Il singolo nella sua individualità è una nullità. Non c'è possibilità di scampo. L'uomo è in trappola, come sull'orlo di un precipizio senza esserne cosciente. La sua salvezza è possibile entrando nella profondità del TranSurfing.
La sua energia non uscirà dalla Matrix, ma si adatterà cavalcando l'onda di energia in modo libero, sacrilego, eretico. Il Transurfer corre insieme alla Matrix non opponendosi ma godendo della sua forza. Per non perdere la sua individualità il Transerfer non deve lottare non deve giudicare non deve arrabbiarsi e non deve perdere il controllo della situazione. Il Transerfer accetta la forza della Matrix e apparentemente rinuncia alla ostinazione della propria individualità. Riconosce gli altri elementi ma non ne rimane coinvolto. Il Transerfer lascia e passa oltre con indifferenza. Il difficile sta nel salto iniziale per acquisire la libertà di pensiero. Non una sudditanza passiva ma una lucidità mentale che permette di vedere la società per quello che e': una massa di schiavi uninformati nella nullità del pensiero.
Tu libero,, apparentemente e subdolamente confuso nella Matrix, sorridi gustando il tuo pensiero libero mentre ondeggi il TranSurfing.

TranSurfing 1 L'onda


Il surf e' quella tavola piatta che permette di solcare le onde impetuose dell'oceano. Sulla loro cresta il surfista volteggia seguendo la corrente salendo, scendendo, scomparendo e riapparendo in bilico sul bordo dell'acqua in perfetta armonia. Le grandi onde oceaniche arricciolate su se stesse formano un tunnel in cui il surf scivola in una corsa cadenzata dal ritmo dell'onda dalla luce al buio e dal buio alla luce. In ogni momento il surfista e' in bilico tra lo scomparire nei flutti e il cavalcare l'onda. Quando con destrezza ci riesce, ne assapora tutta la forza. Sul surf si  produce una energia che supera quella della maestosità dell'onda e nel momento della sua cavalcata percepisce il potere del suo essere sulla moltitudine dell'universo. Ecco che l'uomo realizza il TranSurfing sincronizzando il suo ritmo a quello potente, egoistico e crudele del mondo.

Ogni persona può immedesimarsi nel TranSurfing, prendendo coscienza di se stesso. Il mare è più forte ma può essere cavalcato adottando il TranSurfing. La forza di ciascuno di noi sta nell'energia che fluisce dalla mente e dal corpo.
"In acqua siamo sempre alla ricerca dell'onda perfetta dell'equilibrio perfetto. E' come armonizzare il proprio Io con la natura potente e misteriosa. L'istante tanto intenso ed adrenalitico da sembrare lunghissimo è però fuggevole. Il surf è una attività quasi spirituale. Nessuno rimane lo stesso dopo aver fatto il surf e quelli che lo fanno non possono farne a meno" (parole di un amico).
Nel surf c'è l'incontro tra due energie quella del mare e la propria. Ma si può fare il salto spirituale passando dallo sport alla realtà. Il TranSurfing è il sistema che permette di utilizzare le proprie forze per cavalcare la realtà senza esserne inghiottito. Basta rendersi conto che viviamo in una civiltà tecnogena dove il flusso di energia che la guida è ogni giorno più potente. La Matrix è l'oceano del flusso dei pensieri. Il teorico di questa interpretazione della vita è Vadim Zelanda