
La svolta radicale della civiltà è avvenuta circa 200 anni fa quando si è allontanata dallo Stato naturale e ha abbracciato lo Stato tecnogeno. Gli elementi non sono più persone libere ma entità energetiche inglobate nella Matrix: lo stato tecnogeno. Cosa è successo? Il nuovo corso della civiltà è iniziato con la continua accelerazione della scienza sul progresso . Da allora senza attimo di tregua sono entrate in funzione leggi che prima non si erano mai manifestate. La scienza ha introdotto lo studio dei singoli elementi per descrivere e capire l'insieme universale. In modo subdolo il progresso scientifico elargisce gocce di verità e al contempo manipola le informazioni a suo piacimento. Pillola dopo pillola, tante piccole verità offuscano la mente che si perde nel mare infinito delle varianti: la Matrix. Tutte le persone indipendentemente dalla loro condizione sociale e culturale divengono incapaci di ribellarsi e si amalgamano al sistema. Tutto è vero e contemporaneamente manca la certezza. Anche la scienza più certa potrebbe essere una apparenza dato che la realtà non ha i colori che noi percepiamo e il cielo e la terra altro non sono che impulsi elettrici assemblati all'interno del cervello. Il mondo tecnogeno si sta diffondendo, il mondo biologico sta scomparendo. L'habitat della biosfera ha i giorni contati. Ci stiamo trasformando da entità senzienti in entità energetiche. Il passaggio dalla biosfera alla tecnosfera è la madre della Matrix. L'uomo perde la sua identità biologica e si trasforma in un flusso energetico che non si differenzia l'uno dall'altro.
Se il progresso continuerà con l'attuale infatuazione la Matrix diverrà la padrona nella civiltà e avrà dato origine ha una popolazione di zombie. Un popolo di incapaci di ribellarsi tutti al servizio della Matrix.
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