Feb 26, 2014

Il Cuore: stargate per lo Spirito

L'istituto HeartMath (HMI) svolge una ricerca sulle attività potenziali del Cuore e dei suoi 40.000 neuroni.
Il campo magnetico cardiaco è enigmatico nel suo significato ed in attesa di prove scientifiche, potrei ipotizzare che il Cuore sia la porta della Coscienza. Cioè lo StarGate che mette in comunicazione la Mente con lo Spirito.
Secondo il Tao, i cinque elementi che costituiscono il Corpo sono uniti in un esagramma con lo Spirito. L'energia vitale dell'universo, quindi spirituale, circola nel corpo per l'azione del pericardio.
La Coscienza è quella sensazione che ciascuno prova quando si trova di fronte al bene e al male. La Coscienza è la voce che dice ciò che è buono e ciò che è cattivo. Ogni essere umano sente questa voce, ma la decisione del comportamento è fatta dalla Mente. Questa riflessione ci dice che esistono così due livelli: il Libero arbitrio nella Mente e la Coscienza nel Cuore. La vita di tutti i giorni è un continuo confronto tra bene e male per la sopravvivenza. Ogni momento siamo chiamati a fare delle scelte.
L'antica filosofia Taoista e le ricerche dell'HeartMath Institut sembrano confluire nella solita direzione. L'universo è armonia e tutto sottosta alle sue leggi, compreso l'uomo. Lo Spirito dell'Universo parla con l'uomo attraverso il Cuore indicando il Bene e il Male. Questo è un grande dono che possediamo. Il cuore non è solo una pompa che fa circolare il sangue: il Cuore è lo strumento che ci unisce allo Spirito, al Tao, all'Anima o a Dio. A noi la scelta.

Feb 15, 2014

Il Buddismo tra l'oppio dei popoli

Il Buddismo è una religione che non ha Dio. Quello che i buddisti ricercano è la verità dell'esistenza nella loro mente. La fede, nell'insegnamento di Buddha, porta la persona a comprendere la natura dell'universo e il suo continuo cambiamento. L'obbiettivo del buddista è la propria felicità. Buddha è venerato come un Dio, ma tutti i buddisti sanno che fu un uomo che aveva raggiunto l'illuminazione e che ha insegnato che tutti possono conseguirla. Il Buddismo è sulla lista nera di tutti coloro che odiano la libertà di pensiero delle altre persone. Per questo motivo i monaci buddisti sono stati oggetto di persecuzione e stragi. A differenza dei martiri cristiani non hanno mai imposto alcuna azione di proselitismo o un Regno di Dio. La scelta di aderire al buddismo è personale ed indipendente dall'adesione alla comunità religiosa.
Oggi la vita sociale nei paesi asiatici può essere paragonata a quella di un treno deragliato in modo analogo a quanto avviene in occidente e nel medio oriente. La società del benessere è una illusione su cui Platone disquisì senza ottenere risultati. Tutte le grandi religioni, ma anche le sette più piccole, insegnano i tre comandamenti basilari della convivenza: non uccidere, non rubare, non desiderare la roba e la donna degli altri. Il loro flop, cioè il fallimento su questi semplici obblighi è sotto gli occhi di tutti sia nel leggere la storia degli ultimi 10.000 anni che la cronaca quotidiana. L'oppio dei popoli è stato identificato da Marx nelle religioni come strumenti fuorvianti la verità. Tutti gli individui del passato e quelli contemporanei sono soggetti al contagio dei tre veleni della mente: rabbia, bramosia ed illusione; come l'oppio rende la realtà irreale e modifica il comportamento della persona drogata, così i veleni della mente determinano comportamenti aggressivi con finalità di supremazia. Tra tanti "pastori" delle religioni pochi sono stati e sono immuni da questo contagio. Confucio, Lau Tzu, Cristo, Maometto e lo stesso Buddha hanno elargito i loro insegnamenti in buona fede, ma tra le loro idee e quanto è stato praticato dai seguaci c'è di mezzo il mare. Recentemente la speranza nella Scienza di una nuova vita basata sul progresso sta fallendo miseramente. La ricerca continua del profitto e del potere sembra essere senza limiti nelle élite governative laiche che hanno sostituito quelle religiose.
Considerazione: Il buddismo è l'unica scialuppa che permette di guadare il fiume in tempesta. La via di mezzo attuata con equilibrio senza la morsa della mente avvelenata, è lo strumento che le singole persone hanno a disposizione per sopravvivere in una società in continuo declino. Può sembrare un atteggiamento egoistico, ma se uno vuole vivere nella onestà senza essere coinvolto e sopraffatto nel circolo vizioso dell'odio, dell'avidità e dell'illusione, ha solo una strada da percorrere: essere buddista.