Feb 2, 2015

Transurfing3 Ospite del mondo

Il sogno e' l'illusione di ogni uomo. Tutte le volte che si guarda il mare si vede la propria piccolezza e fragilità. Quanto sarebbe bello solcare le onde e correre dominando il mare! E' un sogno, una illusione momentanea e fuggevole. La realtà e' diversa. Forse siamo nel deserto.
Tutti conosciamo il sentimento di insoddisfazione che serpeggia nelle nostre azioni. Le speranze di una bella vita si infrangono guardando gli altri che hanno di più. Gli insuccessi superano i successi e la lagnanza diviene lo stile di vita. L'insoddisfazione si trasforma in una forza motrice che subdolamente si infiltra nella mente e trasforma l'uomo in una vittima non tanto della realtà quanto di se stessa. Tanto peggio si pensa del mondo, tanto peggiore sarà la vita. Il destino crudele della vita si accanisca ogni giorno di più e la vita si trasforma nella battaglia che fa la mosca di fronte al vetro di una finestra. La mosca non smetterà di sbattere la testa fino a quando non morirà. Peccato,  è senza cervello, non e' in grado di esplorare altre strade per trovare l'anta  aperta della finestra. Il destino della mosca e' segnato dalla assenza della mente, quello dell'uomo dalla capacità di interpretare la realtà.
Come il surfista tranvola le onde nel suo transurfing consapevole, così la vita può essere cambiata smettendo di lottare contro il destino. Niente lotta, niente ascia di guerra, niente invidia e bramosia. L'energia emessa dalla mente non va usata contro, ma va orientata. Il mondo e' troppo potente, è un'onda immane che travolge tutto. Solo amalgamando la propria energia con quella di tutti gli altri e' possibile entrare in un equilibrio armonico ed oscillare e ondeggiare come il mare. Entrare in risonanza e' possibile senza movimenti bruschi e con ponderazione. Ci vuole cervello. Ci vuole consapevolezza dei limiti delle proprie forze. La realtà e' indipendente dalla nostra volontà a meno di possedere tanta forza o di essere in un momento fortunato. Ma attenzione tutto e' transitorio e le energie della mente tendono ad affievolirsi e a soccombere al sistema. Solo tenendo costantemente presente che in questo mondo siamo Ospiti, che non e' stata una nostra scelta essere generati, che la casa in cui viviamo e' del mondo, possiamo bilanciare il nostro comportamento tra l'accondiscendenza e la libera iniziativa.

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