Jun 8, 2013

Strofa 276 Dhammapada

Il risvegliato ( il Buddha)
può solo indicare la via:
siamo noi a doverla percorrere.
Chi con saggezza riflette
e intraprende il sentiero
è libero dai ceppi di Mara (Satana).


Si potrebbe leggere la  strofa 276 Dhammapada con la mente occidentale.
Una volta che il Profeta Ti ha indicato la strada da seguire per vivere felice, solo la Tua volontà sarà l'artefice di un comportamento equilibrato per imboccare la strada giusta. Ogni azione,  anche la più insignificante, realizza l'attimo fuggente della vita e determina la buona o la cattiva sorte. Il passato e il futuro esistono solo nella mente, il presente è costruito momento per momento dalla volontà di esistere.
Colui che utilizza il libero arbitrio per affrontare i problemi della vita senza farsi condizionare dal mondo che lo circonda è un saggio. L'equilibrio mentale  permettere di seguire la via di mezzo lontano dagli errori e dalla sofferenza della vita. Le tentazioni offerte sotto forma di beni e piaceri effimeri sono del Diavolo o dei Cattivi. La malvagità che regna nel mondo è sempre in agguato e si manifesta sotto molteplici forme per soggiogare gli uomini. La libertà dell'individuo è l'unica difesa efficace, ma deve essere cercata dentro se stessi. Il migliore aiuto è quello che viene dal nostro profondo. Il raziocinio introspettivo e meditativo è il metodo che Ti permette di scegliere saggiamente la strada da percorrere.
Concludendo, il Buddha Ti dice che, se vuoi puoi essere felice devi essere l'artefice della tua vita, libero e senza condizionamenti esterni. Volere è potere

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