Nov 28, 2009

Responsabilita' genetica

Premetto: sono un ignorante in materia giuridica.
Ho letto che a Trieste, seguendo la giurisprudenza inglese, i giudici fanno uno sconto di pena se riconoscono nel criminale l'origine genetica nella sua azione.
Questa impostazione è sbagliata da un punto di vista scientifico in quanto se l'istinto genetico bestiale dell’azione criminale e' riconosciuto come attenuante, significa disconoscere la teoria dell’evoluzione darwinista.
Il criminale, geneticamente riconosciuto, sarà tale per tutta la vita ed incapace di riabilitarsi per la dominanza dei geni bestiali sulle capacità intellettive superiori di controllo. La tesi di Lombroso è verosimile e deve essere verificata, anche dai giuristi, con studi scientifici per verificare la tesi della dominanza o recessività dei geni della violenza e della paura.
Con questo dubbio non dovrebbe il giurista essere più cauto nello scontare una pena ad un omicida per responsabilità genetiche che in realtà potrebbe essere un aggravante in quanto il giurista è annebbiato dal buonismo utopistico vigente nella società attuale?

Oct 12, 2009

13.000 anni di storia

Dopo l'ultima glaciazione l'evoluzione si concentro' sugli uomini per la semplice ragione che questi esseri sterminarono tutti i grandi animali come i dinosauri e i mammut per procurarsi cibo o territorio.
L'abbondanza di piante ed animali permise agli uomini primordiali di specializzarsi in agricoltori e di incanalarli verso forme sociali complesse. Chi non si trovo' nelle condizioni ambientali favorevoli o chi decise di non migrare alla ricerca di luoghi fertili non fu incentivato a sviluppare forme sociali piu' complesse della semplice tribu'. Chi riusci' ad addomesticare piante ed animali ebbe un surplus di ricchezze che porto' alla differenziazione di una parte di agricoltori in burocrati e guerrieri. La migrazione delle sorelle africane di Lucy e di Ardi verso l'Eurasia, le Americhe e la Australia non risulto' per tutte essere fortunata. Quelle che si fermarono nella Mezzaluna fertile medio-orientale si trovarono in una specie di paradiso dell'Eden, le altre trovarono posti simpatici e tranquilli ma adatti solo per gruppi di cacciatori e naturalisti. L'ambiente forni' loro cibo sufficiente alla organizzazione sociale semplice, ben diversa da quella complessa che i "cugini: medio orientali e poi euroasiatici svilupparono.
Probabilmente all'inizio le capacita' mentali del gruppo originario africano degli uomini primordiali erano simili, esistendo solo le oscillazioni individuali, qualcuno piu' attivo qualcuno piu' indolente. Gli stimoli ambientali a cui fuono sottoposte le comunita' che si stanziaroni in Eurasia forzarono le lo sviluppo di conoscenze ed abilita' che rimasero sopite nelle altre comunita' migratorie. In Eurasia la societa' seppe sviluppare armi, acciaio e malttie. La sete di espansione e la ricerca di terre e lo sfruttamento umano ha portato ad una continua ed innarrestabile attivita' guerriera con sottomissione delle comunita' considerate selvaggie.
La storia e' piena di continue campagne militari volte alla sopraffazione dei popoli vicini. Nei 13.000 anni di storia della razza umana il gruppo che si istallo' nell'Eurasia e' stato quello che ha voluto imporre la sua supremazia con la politica, le guerre e con le malattie. Il vaiolo dei portoghesi ha sterminato le popolazioni in America ed in Asia piu' delle guerre.
Molti affermano che alla superiorita' organizzativa dell'Eurasia corrisponde una superiorita' intellettuale. altri affermano che e' stato l'ambiente a mantenere arretrate le forme sociali di degli uomini che si stanziarono in America ed in Australia. Quando queste popolazione sono venute a contatto con il mondo occidentale facilmente hanno acquisito le conoscenze e le tecniche interagendoci anche con maggiore capacita'.
Sembrerebbe cosi' che non vi sia una differenza nella capacita' funzionale cerebrale delle razze originate da Lucy e Ardi.
Individui di razze diverse hanno attitudini differenti. Il modo di interpretare la vita e' differente. 13.000 anni di storia stanno per essere rivoluzionati dalla globalizzazione. Pochi decenni sono stati capaci di sconvolgere organizzazioni sociali, religioni e mentalita' in modo trasversale a tutte le razze. Probabilmente il prossimo futuro vedra' il mondo essere guidato dalla distribuzione gaussiana del quoziente intellettuale e dalle quattro leggi fondamentali che regolano la stupidita'.